La Fuga di Elia è un volo inebriante, un canto di amore a Dio, appassionato, inarrestabile.
Raccoglie riflessioni straordinarie, scavate nel profondo. Così tanto da essere, alcune, vere e proprie visioni. Di fede, di coraggio, di autenticità.
Ha pagine incancellabili che sanno di Cielo: fiori stupendi, inaspettati, nati sui rami di un albero sferzato dal dubbio, dalla sofferenza, dalla vita quando diventa tale da fare paura. Sferzato fino a quasi spezzarsi, ma mai annientato: nel “deserto” ha saputo trovare nuove radici, ancora più forte e vigoroso di prima.
La Fuga di Elia è uno dei libri che amo di più. L’ho letto e riletto, negli anni, ogni volta con profonda emozione. Con lo stupore di scoprire luci e sfumature sempre nuove. Con la gratitudine e la commozione di chi ha la certezza di aver trovato un amico, che è amico di Dio.