Faccio tardi questa sera di Andrea Maramotti
Illustrazioni: Stefano Nava
Prefazione: Davide Poletti
“Faccio tardi questa sera” racconta l’esperienza dell’autore, impegnato in un servizio di volontariato alla stazione, dove incontra regolarmente i senzatetto assieme alla moglie e al gruppo degli “Amici del venerdì”. La narrazione, illuminata dalla luce del Vangelo di Luca, descrive come questi incontri si trasformino da semplici atti di servizio a occasione per tessere relazioni preziose e significative. L’opera descrive la vita alla stazione come un crocevia di storie e di sofferenze, un confine invisibile tra l’indifferenza della città e la realtà dura della strada. Ogni incontro con i senzatetto si rivela però un’opportunità unica di vedere il Signore nei volti dei più emarginati.
Il racconto tiene il Vangelo di Luca come chiave interpretativa essenziale per comprendere la dignità e il valore di ogni persona incontrata. Attraverso le sue pagine, l’opera lucana parla di amore, misericordia e speranza, offrendo una nuova prospettiva su cosa significhi realmente vivere una vita da salvati. Gli incontri, inizialmente vissuti come un dovere, si trasformano allora in momenti di crescita personale e spirituale, aiutando l’autore a vedere oltre il confine del pregiudizio e dell’indifferenza.
Questa esperienza diventa un viaggio interiore, un’opportunità di scoprire il Signore attraverso l’umanità dei senzatetto. Ogni sorriso, ogni gesto di gratitudine e ogni storia condivisa diventano un segno tangibile della presenza divina. “Faccio tardi questa sera” non è solo il racconto di un viaggio personale, ma un invito aperto ai lettori a vivere la propria possibilità di incontro con l’altro, a superare i confini dell’indifferenza e a scoprire il valore della vita vissuta nella condivisione e nell’amore.
Le parole chiave vita, incontro, possibilità e confine emergono come temi centrali di questa esperienza trasformativa. Attraverso la narrazione, i lettori vengono incoraggiati a trovare la propria strada per incontrare il Signore nei fratelli, sperimentando la ricchezza di una vita vissuta nell’incontro autentico con l’altro.
ANDREA MARAMOTTI, 1975, è padre di Lorenzo e Stefano, marito di Barbara e diacono della Chiesa di Reggio Emilia - Guastalla.